Nosiglia dopo il viaggio a Gaza: "Speranza per il mondo nel sorriso dei bambini"

Primi commenti dell'Arcivescovo di Torino dopo il viaggio compiuto il 3-4 novembre nei territori palestinesi con il cardinale Bagnasco

Parole chiave: nosiglia (114), gaza (3), palestina (7), israele (9), pace (90)
Il segretario della Cei Galantino

“Sono rientrato a Torino dalla Striscia di Gaza con il ricordo straordinario dei bambini palestinesi che vanno a scuola fra le macerie, e continuano a sorridere, corrono, giocano, sono la speranza del mondo”. Così l’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia commenta a caldo il suo recentissimo viaggio in Terra Santa (3-4 novembre), compiuto insieme al presidente della Conferenza Episcopale Italiana card. Angelo Bagnasco e gli altri membri della Presidenza Cei, su invito del Patriarca latino di Gerusalemme. Nosiglia descrive la distruzione di Gaza dopo i bombardamenti della scorsa estate, “uno scenario devastante di ruderi, simile alla desolazione di Dresda nel 1945”.

“In tanta distruzione di case, chiese, moschee rase al suolo – continua l’Arcivescovo di Torino – spicca l’immenso contrasto dei bambini che ogni giorno vanno a scuola, un fiume in piena di bambini nelle strade, tantissimi, di prima mattina. Mi sono comparsi di fronte improvvisamente, non mi aspettavo una scena del genere. Qui l’80% della popolazione ha meno di 40 anni, il futuro è proprio dei giovani, dei bambini.

Il loro sorriso è gioioso, fa molto riflettere. Mi sono trovato a pensare che la soluzione dei conflitti dipende certo dai governi, dall’azione dei popoli, però i bambini tengono acceso un lume nelle tenebre, ci stanno dicendo che dobbiamo sperare”.

Tutti i diritti riservati

Chiesa

archivio notizie

18/01/2018

Gentiloni al Sermig, “orgoglioso dell’accoglienza italiana ai profughi”

Sala gremita con l'Arcivescovo Nosiglia e il fondatore Olivero. Le foto della serata 

07/01/2017

Da Paolo a Francesco, nel segno del progresso dei popoli

A cinquant'anni dalla Populorum Progressio entra in funzione il nuovo dicastero per lo sviluppo umano integrale

15/12/2016

«Perché Torino si specchi nella Chiesa di Francesco»

Echi del convegno della Facoltà Teologica sull'Evangelii Gaudium. Lungo colloquio con don Roberto Repole, preside della Facoltà e presidente dell'Associazione dei teologi italiani

03/11/2016

Terremoto, il monaco Cesare Falletti: "non piangere sulle pietre"

 In Centro Italia la terra continua a tremare. Norcia è una città fantasma, il luogo natale del patrono del monachesimo del mondo intero, san Benedetto: il commento del fondatore del monastero cirstercense di Pra'd Mill a Bagnolo Piemonte