Venaria, due oratori in campo per i "Neet"

"Project vitae" è il titolo del progetto degli oratori venariesi Santa Maria e San Lorenzo, inaugurato il 14 gennaio, per ridare motivazione ai giovani sfiduciati. Attivati due sportelli di orientamento alla scuola e al lavoro per i ragazzi della città 

Parole chiave: oratori (47), neet (7), giovani (205), progetto (35), Venaria (11)
Venaria, due oratori in campo per i "Neet"

A Venaria con il nuovo anno gli oratori scendono in campo mettendo al centro il problema dei «neet».

I «ragazzi parcheggiati», che né studiano e né lavorano, sempre più in aumento, non sono rimasti invisibili agli occhi degli oratori Santa Maria (parrocchia Natività di Maria Vergine), in centro città, e San Lorenzo in frazione Altessano.

La Chiesa torinese da tempo ha messo al centro il fenomeno, anche nei lavori della recente Agorà del sociale che si è tenuta lo scorso 19 novembre, nelle cui conclusioni l’Arcivescovo mons. Nosiglia ha invitato tutti coloro che si impegnano nel sociale a promuovere in rete progetti in cui i giovani siano protagonisti e possano passare dalla solitudine all’inclusione. 

Ed ecco che proprio dagli oratori, i cui cortili sono spalancati ogni giorno all’accoglienza dei ragazzi e dei giovani più in difficoltà, parte l’idea di due sportelli di ascolto e un percorso di accompagnamento, rivolti proprio ai «neet» che abitano a Venaria Reale.

«Project Vitae» è il titolo del progetto che gli oratori Santa Maria e San Lorenzo, in sinergia con la Città e la Fondazione Crt, hanno inaugurato sabato 14 gennaio alle 15 nel salone dell’oratorio Santa Maria (piazza Annunziata 11/c) a Venaria alla presenza del sindaco Roberto Falcone, l'assessore Claudia Nozzetti, della Fondazione Crt, delle comunità parrocchiali e dei due oratori, i parroci e sacerdoti venariesi con don Igino Golzio, moderatore dell'Unità pastorale 39.

«Negli ultimi anni», raccontano gli educatori dei due oratori, che lavorano insieme sotto la guida dell’unico parroco delle due comunità don Martin Botero Gomez, «abbiamo analizzato il nostro territorio accorgendoci che la periferia più ampia è rappresentata da tanti ragazzi sfiduciati che smettono da subito di cercare lavoro e non sono più inseriti in percorsi formativi. Molti di essi non frequentano nemmeno l’oratorio».

Ed ecco che dopo la pubblicazione di un bando di 10 mila euro della Fondazione Crt, in collaborazione con la Città, per progetti sull’emarginazione giovanile, gli educatori hanno stilato il piano aggiudicandosi i contributi.

Così il 14 gennaio ha preso il via «Project vitae». «Un progetto di vita», sottolinea il viceparroco don Danilo Piras che segue la Pastorale giovanile delle due comunità, «per aiutare i ragazzi a non arrendersi mai, a non rimanere ad aspettare che passi la vita davanti a sé stando sulle panchine senza far nulla, ma a prendere in mano la propria vita da protagonisti, da giovani con le scarpe calzate e non da divano, come ha sottolineato Papa Francesco nella scorsa Gmg».

Il progetto è una risposta alla pesante condizione dei giovani in Italia come sia Papa Francesco sia il Presidente della Repubblica Mattarella hanno sottolineato in particolare rispettivamente al Te Deum e nel discorso di fine anno alla nazione, evidenziando come si stia perdendo un’intera generazione.

Il progetto prevede, dalla prossima settimana, l’attivazione di due sportelli gestiti da educatori professionali e da volontari delle due parrocchie che saranno aperti martedì e mercoledì dalle 15 alle 17 a Santa Maria e giovedì e venerdì dalle 15 alle 17 a San Lorenzo, l’uno per l’orientamento scolastico per i ragazzi di terza media o delle superiori che hanno lasciato la scuola e l’altro per i giovani dai 18 ai 25 anni inoccupati.

«Un percorso», spiega Antonio Morabito, uno degli educatori dela cooperativa Et, «che punta soprattutto a ridare motivazione per far ritrovare al giovane la propria strada valorizzando i propri carismi». «Nello scrivere il progetto», sottolinea «siamo partiti dalla nota pastorale della Conferenza episcopale italiana sugli oratori ‘Il laboratorio dei talenti’».

Come scrivere un curriculum?  Come prepararsi ad un colloquio di lavoro? Sono alcuni dei punti del programma che prevede anche di accompagnare il giovane alla ricerca del lavoro.

«Non siamo un’agenzia di collocamento», osservano gli educatori, «ma un oratorio, ci prendiamo cura dei ragazzi facendo in modo che ritrovino prima di tutto fiducia in se stessi».

I due sportelli sono allestiti in locali appositamente riassestati per il progetto con postazioni computer in cui i giovani possano lavorare.

I due oratori investono già a tutto campo sui giovani. Sono, infatti, aperti da martedì a venerdì dalle 16 alle 19 con progetti per bambini, adolescenti e giovani. C’è «il cortile» aperto a tutti dove gli educatori e i volontari del Servizio civile organizzano iniziative sportive «spot», come tornei di diverse discipline. E poi i laboratori per bambini delle elementari e i ragazzi delle medie: dalla cucina alla fotografia, chitarra, batteria, tenuti dagli animatori parrocchiali. Infine l’oratorio del sabato e i gruppi formativi delle superiori e per gli universitari.

Per informazioni sul progetto: mail projectvitaevenaria@gmail.com, pagine Facebook «Project vitae», «Oratorio Santa Maria» e «Oratorio San Lorenzo Altessano».

Tutti i diritti riservati

Giovani

archivio notizie

18/01/2018

Io voto perchè

Dall’11 gennaio un canale YouTube aperto da «La Voce e Il Tempo» in collaborazione con La Pagina dei Saperi della Pastorale Universitaria della diocesi #Iovotoperchè VoceTempo pubblica piccoli video con le dichiarazioni dei giovani che fra due mesi, il 4 marzo, voteranno alle Elezioni Politiche 

15/01/2018

Caritas Torino, i giovani del Servizio civile alla scuola dell'Opera Barolo

Venti giovani del servizio civile nazionale, in formazione presso la Caritas diocesana di Torino, accompagnati da Graziella Fallo ed Ivan Andreis, hanno vissuto una mattina di formazione all’Opera Barolo. Ecco il racconto di una di loro 

11/01/2018

Un premio per il Politecnico di Torino, con 5 dipartimenti finanziati

L'Agenzia nazionale perla Valutazione premia l'eccellenza torinese. 41 milioni di euro in cinque anni per le aree di eccellenza dell’Ateneo individuate 

23/11/2017

I giovani il 10 agosto pregheranno davanti alla Sindone verso il Sinodo

I giovani piemontesi il 10 agosto pregheranno davanti alla Sindone prima di partire alla volta di Roma per il raduno della gioventù italiana con Papa Francesco in vista del Sinodo dei Vescovi sui giovani