Convivenza e dialogo per il Ministro Alfano Torino è un esempio
Il documento, che è una iniziativa non legata all'incontro sul referendum o a schieramenti sul tema referendario, affronta il tema dei rischi della guerra e dell'importanza di preservare pace e dialogo
"Il ministro dell'interno Angelino Alfano sarà a Torino questa primavera a Torino, per un convegno internazionale per la giornata dei Migranti, che si celebra per iniziativa delle Nazioni unite. Il simposio sarà organizzato dal comitato interconfessionale del Piemonte". Lo ha annunciato Giampiero Leo, ex assessore alla Cultura del Piemonte, ora membro del Comitato per i diritti umani, di cui oggi è vicepresidente e portavoce del gruppo interreligioso che in Piemonte raggruppa tutte le confessioni religiose.
A Torino, la scorsa settimana, rappresentanti di diverse fedi, fra cui il rabbino capo della comunità ebraica Ariel Di Porto, numerosi esponenti delle comunità islamica, guidati dallo scrittore Younis Tawfik, i buddisti dell'istituto Soka Gakkai ed esponenti del buddismo tibetano ed esponenti dei mormoni, dei cristiano-ortodossi, e del mondo cattolico hanno presentato un documento al ministro dell'Interno Angelino Alfano, arrivato nel capoluogo regionale piemontese in occasione di un incontro sui referendum. Il testo, un 'Documento su pace e dialogo interreligioso', dovrebbe poi essere trasferito poi al Parlamento. "L'onorevole Portas leader dei Moderati - dice Leo - si farà portatore in Parlamento del documento".
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