Auto elettriche, Gtt fa scuola

Si moltiplicano le occasioni di studio sulle auto ecologiche, elettriche, alimentate a energia rinnovabile. Il 12 aprile un convegno al Liceo scientifico Galileo Ferraris di Torino

Parole chiave: Torino (730), mobilità (3), progetti (12)
Auto elettriche, Gtt fa scuola

Si ripetono le occasioni torinesi per ragionare sulle auto ecologiche, elettriche, alimentate con energia rinnovabile. Il 12 aprile, a due passi dal primo parcheggio cittadino del car-sharing elettrico in corso Duca degli Abruzzi (sito sperimentale, inaugurato il mese scorso), un convegno della Fondazione Telios Onlus presso il Liceo Scientifico Galileo Ferraris è tornato a sollecitare la riflessione della città sulla mobilità sostenibile. Daniela Fontana, ingegnere, ha illustrato la tecnologia delle batterie al litio e le tecniche con cui possono essere recuperate, una volta esauste, attraverso il riciclo dei vari componenti (in primo luogo il litio). Marco Zanini di Gtt ha documentato il buon funzionamento dei bus elettrici impiegati da anni nel centro di Torino, illustrandone le caratteristiche di maggior durata rispetto ai veicoli endotermici.

Come è noto, il tasso di inquinamento dell’aria, specie in città, è ha livelli elevati: le emissioni di anidride carbonica, dovute alla combinazione di petrolio, carbone, gas naturale sono preoccupanti. In questo contesto si è inserito il convegno che ha voluto dare dimostrazione della effettiva bontà delle vetture elettriche (EV), in grado di risolvere alla radice il problema dell’inquinamento. Allo stato attuale i veicoli su gomma (automobili, furgoni e autobus) che utilizzano principalmente fonti provenienti da combustibili fossili quali benzina, metano, gasolio, gpl, sono i principali responsabili di emissioni inquinanti e clima-alteranti. L’elettricità necessaria alla ricarica delle batterie dei veicoli elettrici può essere invece prodotta da fonti rinnovabili come ad esempio, il sistema idroelettrico, eolico e fotovoltaico; nel 2015 più del 40% dell’energia elettrica in Italia è provenuta da fonti rinnovabili. Negli Stati Uniti e in alcuni paesi d’Europa negli ultimi anni si è cercato di promuovere il più possibile l’utilizzo dei veicoli elettrici attraverso incentivi fiscali, costruzione di stazioni di ricarica e limitazioni ai veicoli endotermici.

Ad oggi la Norvegia, che ha scelto una coraggiosa politica di azzeramento della tasse sugli EV, risulta essere al primo posto con la vendita di 18.649 veicoli elettrici nel 2014 su un totale di 5.051.518 abitanti, seguita dalla Danimarca che ne ha invece venduti 1.422 su 5.655.750 abitanti e la Svizzera che ne ha venduti 1.913 su 8.160.000 abitanti. L’Italia è in una posizione piuttosto bassa (12° posto) con 1.473 vetture su 60.783.711 abitanti. A Torino, al momento, le indispensabili colonnine di ricarica per le EV sono ad uso esclusivo del car-sharing e non è stato ancora predisposto nulla per i privati.

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