All'Egizio una esperienza di integrazione a partire dalla cultura

Mondo in Città un corso per conoscere il Museo e raccontarlo ai connazionali, dedicato alle donne nordafricane

Parole chiave: egizio (2), torino (730), culture (5), integrazione (19)
All'Egizio una esperienza di integrazione a partire dalla cultura

Al Museo Egizio è iniziato un corso di formazione molto innovativo, che ha una storia particolare. E sviluppi promettenti. Da alcuni anni, le oltre trecento donne immigrate iscritte al progetto “Torino la mia città. Alfabetizzazione e cittadinanza attiva”, organizzato dall’associazione Mondi in Città onlus, sono accompagnate nei principali musei cittadini con visite guidate appositamente predisposte per loro.Undici studentesse dei corsi stanno ora seguendo un percorso di formazione al Museo Egizio per diventare figure di supporto alle visite al museo e per offrire una nuova opportunità ai visitatori di lingua araba. E le prime a poter approfittare di questa nuova possibilità saranno le altre trecento allieve dei corsi di italiano.

L’obiettivo è però più ampio: coinvolgere le famiglie di origine nord-africana presenti a Torino per far conoscere loro le collezioni del Museo, il secondo al mondo per importanza dopo quello del Cairo. I percorsi di visita prenderanno ispirazione da aspetti culturali del mondo arabo e dalle esperienze della vita quotidiana: in questo modo, si potrà creare un rapporto vitale tra la cultura di provenienza e il patrimonio storico e artistico della città, favorendo il dialogo e la comprensione tra vecchi e nuovi residenti.

Il corso di formazione si svolge da novembre 2016 a marzo 2017 e coinvolge attualmente una allieva di origine tunisina, 8 di origine marocchina, 2 di origine egiziana, dai 24 ai 45 anni, con una buona conoscenza della lingua italiana e alta scolarizzazione. Le lezioni sono organizzate in due parti tra loro strettamente collegate. Nella prima parte, sono illustrati gli elementi essenziali della storia dell’antico Egitto e i principali reperti conservati al Museo. Nella seconda parte, il gruppo di allieve, attraverso un laboratorio di scrittura creativa, elabora le informazioni per predisporre percorsi di visita tematici da presentare al vasto pubblico dei visitatori immigrati.

L’iniziativa è nata dalla collaborazione maturata da alcuni anni tra il Museo Egizio e Mondi in Città onlus. Per il nuovo progetto, il Museo Egizio offre a titolo gratuito spazi, personale e strumenti didattici, mentreMondi in Città onlus coordina l’intera iniziativa, anche grazie al contributo del Progetto Open dellaCompagnia di San Paolo.

Tra gli obiettivi scientifici e sociali a medio e breve termine del Museo Egizio vi è infatti anche l’inclusione delle comunità straniere in Italia, a cui contribuisce questo progetto. Allo stesso tempo, Mondi in Città onlus qualifica ulteriormente le sue iniziative di promozione sociale e di dialogo interculturale, valorizzando il protagonismo delle comunità immigrate presenti a Torino. L’intenzione è estendere la proposta ad altri importanti poli museali di Torino, oltre che ai principali palazzi e monumenti storici della città, per proporre visite con un approccio transculturale.

Il percorso di formazione al Museo Egizio si concluderà con la preparazione del materiale didattico da distribuire al pubblico, oltre che con la realizzazione di visite guidate in lingua araba. Al termine del corso, sarà rilasciato un attestato di frequenza alle allieve che hanno superato la prova finale.

Fonte: Comunicato stampa
Pubblico dominio

Attualità

archivio notizie

16/02/2018

La biblioteca personale di Carlo Donat-Cattin

La riunificazione di migliaia di volumi per continuare a studiare, vita, pensiero e azione politica del leader democratico cristiano in vista del centenario della nascita

16/02/2018

Meditazione sul Crocifisso

La riflessione dello psichiatra e psicoterapeuta per il Venerdì Santo 2016. Perchè interrogarsi fino in fondo

16/02/2018

Chiesa e mass media, un'alleanza necessaria

Parte il Master di Giornalismo voluto da mons. Nosiglia per operatori pastorali e della comunicazione 

16/02/2018

Milioni di volti

Negli sguardi dei più disperati e poveri l'amore di Gesù Cristo