Papa Francesco istituisce la Giornata mondiale di preghiera per il Creato

Tutte le Chiese cristiane unite in questo gesto di pace giovedì 1 settembre

Parole chiave: settembre (1), preghiera (51), italia (221), chiesa (665), ambiente (25)
Papa Francesco istituisce la Giornata mondiale di preghiera per il Creato

“Laudato sì, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra” cantava San Francesco d’Assisi. Il 1 settembre 2016 tutta l’Europa è invitata a pregare e cantare con gioia per la Terra, ricordando le parole del santo.

 Le Chiese europee, incoraggiate dalla lettera enciclica di Papa Francesco Laudato si’, sono pronte a riconoscere la propria responsabilità condivisa ed a mettersi in gioco per affrontare le urgenti sfide in termini di degrado ambientale e cambiamento climatico. Con esse, il resto del mondo. La forza della preghiera non è da sottovalutare e quest’iniziativa risulta essere un vero e proprio movimento di azione sui governi a favore dell’ambiente. Non c’è più tempo, lo stato di salute della Terra è ormai fortemente compromesso. Bisogna agire con tempestività e farlo con coerenza. Questo è il messaggio che lancia la Conferenza delle Chiese Europee (Kek), il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (Ccee), la Rete Cristiana Europea per l’ambiente (Ecen) attraverso la dichiarazione “Tempo per la Creazione-Preghiamo insieme per apprezzare e avere cura del dono della creazione”.

L’accordo di Parigi sul clima conclusosi l’11 dicembre scorso, siglato da leader mondiali ed esperti, mirava a limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C per preservare l’ambiente. A distanza di quasi un anno, non ci sono scuse: bisogna agire. Ne va del futuro dell’umanità.

Per questo motivo, “ogni persona di buona volontà” è chiamata ad aderire alla Giornata mondiale per la cura del creato. Il cambiamento parte dai gesti più semplici. Pregare per la propria Terra è un buon modo per richiamare l’attenzione su questo tema di grande importanza, è un’iniziativa coraggiosa, un grido di speranza. Anche il Papa all’Angelus di domenica 28 agosto ha ricordato che il 1° settembre verrà celebrata la Giornata, “insieme con i fratelli ortodossi e di altre Comunità ecclesiali”. Proprio l’anno scorso, papa Francesco ha dedicato al tema dell’ambiente un’enciclica con la proposta di una “ecologia integrale” capace anche di comprendere le dimensioni umane e sociali. Secondo il Vangelo, la responsabilità nei confronti dell’ambiente non può essere separata da quella verso gli essersi umani. La cura verso il prossimo comprende il rispetto e l’amore nei confronti del luogo in cui si vive.

Per l’Italia, sconvolta dal recente sisma, questo è un momento particolare, segnato dalla tragedia. Il monsignor Duarte de Cunha, segretario generale del Ccee, ritiene che le tragedie rivelino la ‘fragilità del creato’ e mettano in evidenza la responsabilità dell’uomo verso ciò che gli è stato donato. Sostiene che l’uomo non è padrone della natura, ma suo servo e amministratore. E non potrà mai controllarla del tutto. Per questo è necessario chiedere al Signore davanti a questi disastri che vi sia una risposta di sostegno e solidarietà, per poter ricostruire il futuro con forza e coraggio.

La Terra è il ‘luogo fisico’ che Dio ci ha dato per condurre il dono più grande di tutti: la vita. È compito dell’uomo averne cura.

Fonte: Sir
Pubblico dominio

Appuntamenti

archivio notizie

20/01/2018

Il bilancio ecumenico del 2017, l'anniversario della Riforma e le sfide future

La settimana ecumenica di preghiera per l'unità dei cristiani

19/01/2018

Lvia: mangia e diventi grande

Dal 14 al 27 gennaio sms solidali per i bambi denutriti del Burkina Faso

21/05/2017

La Cella e il Silenzio: date di presentazione del libro a Torino

Date di presentazione a Torino del libro

"LA CELLA E IL SILENZIO e altre piccole occasioni di libertà" (Edizioni San Paolo) 

di Chiara M. e Juri Nervo

16/12/2016

Presepe vivente a Grugliasco

Ecco la VII edizione del Presepe vivente di "Gente Allamano"