Università: nuovi fondi per borse di studio. L'accompagnamento degli uffici della Diocesi

Sono più di 5 milioni di euro per il 2014 e 10.2 milioni per il 2015 i fondi aggiuntivi che il Miur ha stanziato per le borse di studio in Piemonte. Una prima volta che premia la nostra regione e rende possibile, come ha sottolineato l’assessore regionale per il diritto allo studio Monica Cerutti, di coprire la totalità delle borse degli studenti aventi diritto. Si tratta dell’esisto di un percorso – sottolineano in Regione – partito da lontano:  nel 2014 sono stati incrementati i fondi regionali passando dai 12.120.166 di euro del 2013 ai 17.000.000 di euro del 2014; cifra portata a 17.300.000 di euro nel 2015 e confermata nel 2016. In percentuale ciò significa che la copertura degli studenti aventi diritto è passata dal 55,1%, dell’anno accademico 2013-14 all'85% dell'anno 2014- 15 sino alla totalità di oggi. 

"Esprimo viva soddisfazione per il risultato raggiunto. Lo sforzo  compiuto dalla Regione Piemonte e da Edisu in questi ultimi due anni ci ha consentito di arrivare ad un incremento significativo delle risorse del Fondo Integrativo Statale - aggiunge Marta Levi, Presidente Edisu Piemonte”. Negli anni la carenza di fondi ha costretto diversi studenti a scelte anche drastiche, specialmente giovani provenienti da paesi stranieri in guerra o italiani in condizioni di particolare fragilità economica e sociale.

Molti di loro sono stati accompagnati con percorsi di sostegno al reddito ed alla casa dall’intervento degli uffici della Diocesi con i fondi dell’otto per mille. Esprimono dunque soddisfazione Durando direttore migrantes, Dovis di Caritas e don Peyron della pastorale universitaria. “La buona notizia non fa venir meno l’attenzione e lo sforzo che congiuntamente stiamo mettendo in campo per permettere a molti giovani, italiani  e stranieri, di cambiare significativamente la loro vita, quella della loro famiglie ed in molti casi delle zone di origine attraverso la formazione universitaria” concludono.