Il fascino del Politecnico, un polo di attrazione per i giovani universitari

Don Luca Peyron, direttore della pastorale dell’Università degli Studi di Torino, ci parla di una realtà che cresce tra le nostre case in modo esponenziale. Si tratta della Cittadella Politecnica, ormai uno dei polmoni del sapere, della ricerca, dello studio e del lavoro a Torino. Il vero e proprio boom di preimmatricolazioni registrato in questi giorni al Politecnico di Torino raggiunta quota 10.000! è dunque una realtà che pulsa di vita, un mondo che pian piano emerge diventando sempre più un’eccellenza da vantare per la penisola a stivale.

“Ieri mi sono mescolato tra i ragazzi che stavano per sostenere l’esame di ammissione alla facoltà e, chiacchierando con loro, ho rivissuto sulla mia pelle tutte le loro ansie e paure ma ho condiviso anche molti dei loro sogni e progetti che affidano alle ancora sconosciute rosse mura di Corso Duca degli Abruzzi”. Il successo didattico e scolastico che si sta vivendo vuole essere seguito dal fronte sociale con strutture capaci di accogliere sempre più studenti provenienti molto spesso da fuori provincia; ma anche e soprattutto questo è il campanello per le diocesi e la Chiesa. L’obiettivo della pastorale è una vita spirituale che sostenga lo studio.

 “Ho trovato in molti giovani una fiducia di fondo nella Chiesa, l’università è un contenitore, dentro vivono gli stessi ragazzi che ci sono fuori, è il mondo, con le sue stesse fatiche e preoccupazioni; una laurea nutre la mente ma non lo spirito. L’ambiente universitario è una scommessa per noi, il trampolino per mettersi ancora di più in gioco al fine di unire due realtà che stanno bene se stanno insieme: studio e anima. È un posto carico di ideali e speranze grosse, i ragazzi sono forze che vogliono costruirsi un futuro bello.”

Il Politecnico è una sicurezza proprio perché è il Politecnico di Torino, è esattamente la nostra realtà locale la più ricercata, insieme a quella di Milano, dai futuri ingegneri. Iscriversi al Politecnico non significa soltanto una laurea molto richiesta e valida, ma anche qualità e progetti. Si parla di borse di studio e iniziative per gli studenti più meritevoli come il progetto “Qualità e Impegno” . Sono sempre maggiori le percentuali (25%) di ragazzi che arrivano alle preimmatricolazioni con voti di maturità di 100 o 100 e lode. I corsi di laurea più richiesti sono Ingegneria Biomedica, Ingegneria Informatica, Design e Comunicazione visiva, Ingegneria Meccanica, Gestionale e Aerospaziale.

Insomma una studiosa famiglia cosmopolita è una delle  scommesse della Chiesa oggi, un mondo giovane che porta con sé tanto bisogno di innovazione e modernità, una comunità di ragazzi e ragazze che nella loro diversità costruiscono un futuro insieme, nella fatica certo, ma con la consapevolezza di non voler più essere uno dei tanti della generazione boh.