Mons. Coutts a Torino, testimone della persecuzione dei cristiani in Pakistan

Mons. Coutts, arcivescovo di Karachi in Pakistan, il 3 marzo sarà a Torino per testimoniare le discriminazioni subite dai cristiani pakistani e ricordare Shahbaz Bhatti, ministro per le minoranze, ucciso dai fondamentalisti islamici cinque anni fa

Parole chiave: Pakistan (13), cristiani (70), mons. Coutts (1), persecuzioni (6)
Mons. Coutts a Torino, testimone della persecuzione dei cristiani in Pakistan

Il 3 marzo sarà a Torino monsignor Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi e presidente della Conferenza episcopale del Pakistan. Nel suo viaggio in Italia sarà ospite della Fondazione pontifica «Aiuto alla Chiesa che Soffre». Nel corso di diversi appuntamenti istituzionali e con i giornalisti racconterà, come testimone diretto, la discriminazione e la persecuzione subita dai cristiani in Pakistan, specie a causa della legge antiblasfemia che condanna a morte chi insulta il Profeta Maometto e all’ergastolo chi profana il Corano. In particolare, a cinque anni dalla morte, ricorderà la figura di Shahbaz Bhatti, ministro per le minoranze, ucciso dai fondamentalisti islamici il 2 marzo 2011, assassinato a causa del suo impegno contro la legge antiblasfemia e a favore di Asia Bibi, la donna cristiana tra le vittime più note della cosiddetta “legge nera”. Asia Bibi fu condannata a morte per blasfemia.

«La voce della verità non sarà mai ridotta al silenzio. E non permetteremo che l'oscurità prenda il sopravvento sulla luce. Il suo lavoro non si fermerà con la sua morte, lo continueremo noi». Così cinque anni fa mons. Coutts iniziò la celebrazione dei funerali di Shahbaz Bhatti.

Da sempre Aiuto alla Chiesa che Soffre unisce al sostegno alla Chiesa in tutto il mondo – più di 6mila progetti finanziati ogni anno in oltre 150 paesi – alla denuncia delle violazioni alla libertà religiosa e in particolar modo della persecuzione anticristiana.

"Sperando contro ogni speranza" è il tema della conferenza stampa, riservata ai giornalisti, che si terrà il 3 marzo alle 11 a Palazzo Lascaris, organizzata dalla Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre con i Patrocini del Consiglio Regionale del Piemonte e del Comitato Regionale per i Diritti Umani.

Introdurranno la testimonianza del vescovo pakistano, mons. Guido Fiandino, in rappresentanza della diocesi di Torino, il presidente del Consiglio Regionale del Piemonte e del Comitato Regionale per i Diritti Umani, Mauro Laus, e il direttore di Aiuto alla Chiesa che Soffre, Alessandro Monteduro.

Mons. Coutts sempre il 3 marzo presiederà la Messa alle 18 presso il Santuario della Consolata e alle 20.45 terrà una conferenza pubblica presso la Galleria d'Arte Moderna (Gam) di corso Galileo Ferraris 30 a Torino.

Tutti i diritti riservati

Mondo

archivio notizie

19/10/2017

Cristiani sempre più perseguitati, il rapporto di "Aiuto alla Chiesa che soffre" 2015-2017

«Perseguitati e dimenticati» è il titolo del rapporto «sui cristiani oppressi per la loro fede tra il 2015 e il 2017» di Aiuto alla Chiesa che soffre: sempre peggiore la situazione. Lo studio è frutto di ricerche sul campo in 13 Paesi: Cina, India, Iraq, Pakistan, Siria, Sudan, Turchia, Egitto, Eritrea, Iran, Nigeria, Arabia Saudita e Corea del Nord 

24/03/2017

Nel 2016 uccisi nel mondo 28 missionari

XXV Giornata dei missionari martiri, 24 marzo 2017 - nell'anniversario dell'assassinio di mons. Romero la preghiera per la pace per laici e consacrati ammazzati in terra di missione 

09/02/2017

La svolta autoritaria del "sultano" Erdogan

La complessa situazione dello Stato che unisce il mondo arabo e islamico con l'Occidente

04/01/2017

Congo, la Chiesa strappa l’accordo: elezioni nel 2017

Cosa succede nel cuore dell'Africa