Cardinale Njue: i valori della famiglia eredità per le generazioni future

Tra i temi trattati l’attesa per la prossima visita di Papa Francesco in Kenya, e il ricordo della strage nel campus di Garissa dove, lo scorso aprile, 150 persone hanno trovato la morte per mano dei fondamentalisti di al Shabaab. “in Kenya non c’è uno scontro tra cristiani e musulmani - chiarisce il card. Njue - ma un clima di dialogo e rispetto. Purtroppo c’è gente malvagia che non esita a perpetrare stragi fingendo di agire in nome di Dio. Si tratta di bruttissime strumentalizzazioni”.

Il Cardinale Njue ha lanciato un forte appello a non dimenticare i valori della tradizione e della famiglia, che rappresentano un tesoro da passare in eredità ai propri figli. “Al Sinodo - osserva il card. Njue - la Chiesa è chiamata a prendere delle decisioni che entreranno a fare parte della tradizione cristiana. Bisogna essere cauti ed affrontare ogni punto con molta attenzione”.

Parlando della Comunione ai divorziati risposati dice: “Io credo che la Chiesa abbia già ora tutti gli strumenti per gestire il problema. Se un matrimonio non funziona più si può ricorrere al Tribunale Ecclesiastico. Se questo verifica l’esistenza di una delle cause di nullità, allora il vincolo del matrimonio è sciolto”. “Le famiglie sono composte da uomini, donne e bambini. Sono persone, non angeli. Possono dover affrontare difficoltà e sfide. La Chiesa dovrebbe accompagnare ciascuno di loro, nelle varie età, con sacerdoti e persone preparate”.